Il decreto Terremoto, è un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 febbraio 2017, al fine di garantire nuove agevolazioni fiscali e sgravi decisi n favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma.
Vediamo quindi cosa ha previsto il Decreto Legge n. 8 del 09/02/2017 cd. decreto terremoto, quali sono le agevolazioni fiscali e gli sgravi concessi ai cittadini e alle imprese.
Decreto terremoto: cosa prevede?
Cosa prevede il decreto Terremoto? Il decreto fiscale che il governo Gentiloni ha varato a favore delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia, Decreto Legge n. 8 del 09/02/2017, cd. decreto terremoto prevede una serie di agevolazioni e sgravi per i terremotati.
Al via quindi gli sgravi e le agevolazioni fiscali a favore delle imprese e dei cittadini e le misure atte a favorire la ricostruzione delle case e del tessuto sociale di queste zone, messe a dura prova dalle infinite scosse sismiche degli ultimi mesi.
Tra le agevolazioni fiscali post terremoto previste dal decreto c’è quella che prevede la sospensione degli adempimenti tributari per le imprese ed i cittadini, la possibilità per le imprese di accedere al Fondo di Garanzia dello Stato e beneficiare di finanziamenti agevolati che li aiutino a far ripartire le aziende e le loro attività produttive il loco.
A tal fine, il Governo, ha stanziato diversi milioni di euro a favore delle popolazioni e dei territori colpiti dal sisma del 2016 e 2017 attraverso alcune importanti misure come ad esempio l’erogazione di una carta acquisti di 200 euro, per le imprese l’esonero dal pagamento delle tasse per 2 anni: esenzione Irpef fino a 100 mila euro, Ires fino a 300 mila euro e di Imu e Tasi per il biennio 2017-2018.
Inoltre, è stata prorogata la sospensione dal versamento di imposte e tributi fino al 30 settembre 2017, una misura questa già presente nel primo decreto di settembre convertito in legge lo scorso 15 dicembre 2016, ed è stato previsto un piano finanziario da parte delle Regioni per finanziare la ripresa delle attività produttive e gli interventi per la ricostruzione.
Tra le agevolazioni fiscali del Decreto terremoto riservate ai cittadini:
1) Erogazione di un contributo economico da parte dello Stato. Tale contributo, che spetta alle famiglie in situazioni di disagio economico, verrà riconosciuto attraverso una carta acquisti dal valore di 200 euro sulla base del proprio reddito ISEE, per cui sarà necessario presentare il modello Isee per aver diritto alla prestazione di sostegno al reddito.
2) Per i lavoratori dipendenti: è stato prorogato il sussidio per mancata attività fino al 31 dicembre 2017;
3) Le Regioni, Province e Comuni potranno assumere nuovo personale e stipulare contratti di collaborazione all’interno degli Uffici speciali per la ricostruzione.
4) Sospensione del pagamento del mutuo per case danneggiate o distrutte dal terremoto. Analoga misura, riconosciuta anche per gli edifici adibiti ad attività economiche o commerciali.
5) Sisma Bonus proroga fino al 2021: cn questa iniziativa il Governo tende ad incentivare gli interventi di adeguamento antisismico delle case e degli edifici con uno sconto IRPEF del 50% della spesa totale aumentabile fino al 70% e 80% in caso di passaggio, rispettivamente, a una o due classi di rischio in meno e fino al 75 e 85% se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali.
6) Possibilità per i sostituti d’imposta, datori di lavoro, enti pensionistici, committenti, di poter versare le ritenute relative ai lavoratori residenti nei Comuni del cratere, entro il 31 maggio 2017 senza l’applicazione di sanzioni e interessi, anche se non versate a partire dal 24 agosto 2016 al 19 ottobre 2016 e dal 26 ottobre 2016 fino al 18 dicembre 2016.
7) Sospesa la ritenuta Irpef alla fonte per il lavoro dipendente e assimilati e a favore di dipendenti pubblici, pu esplicita richiesta del lavoratore, tra il 1° gennaio 2017 e fino al 30 novembre 2017.
8) Per gli studenti, l’anno scolastico 2016/2017 è stato dichiarato anno salvo per gli studenti che hanno subito un rallentamento della didattica e l’accumulazione delle assenze.
9) Stop alle notifiche di pagamento, riscossione delle somme relative agli avvisi di accertamento esecutivi, avvisi di addebito Agenzia delle Entrate e INPS e attività esercitate da agenti della riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 novembre 2017.
10) Proroga condono cartelle esattoriali Equitalia: il decreto Terremoto ha previsto che la rottamazione cartelle esattoriali per i Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma 2016-2017 sia prorogata di un anno relativamente a termini e scadenze ordinarie previste per l’accesso alla definizione agevolata dei ruoli.
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